Scienze e tecnologie ambiente natura

Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze e Turismo Alpino

Denominazione: Scienza e turismo alpino

Università: Università degli Studi di Torino

Classe: Classe 27 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

Facoltà di riferimento del corso:
Facoltà di agraria, economia, scienze matematiche, fisiche naturali, scienze politiche

Sede del corso
Torino

Obiettivi formativi specifici

Le facoltà promotrici del Corso di Laurea in Scienze e Turismo alpino si prefiggono l’obiettivo congiunto di formare una nuova figura di laureato che sia un tecnico ed un umanista ad un tempo, capace di riconoscere i beni liberi, materiali e immateriali, presenti nello spazio geografico, per organizzarne la fruizione turistica sotto il vincolo della loro tutela e valorizzazione.

Nel corso del triennio i laureandi in Scienze e Turismo alpino devono sviluppare:

  • una formazione di base ed una buona padronanza delle discipline geografiche, economiche, sociologiche, giuridiche, agro-forestali ed ambientali finalizzate alla conoscenza integrata del contesto alpino;
  • gli strumenti teorici, tecnici e metodologici necessari per la lettura e la rappresentazione dello spazio antropico, così come si è stratificato nel particolare ambiente fisico della montagna;
  • la capacità di utilizzo dei principali strumenti informatici, nonché adeguate capacità per la comunicazione e la gestione dell’informazione geografica;
  • una buona conoscenza, scritta e orale, di almeno una seconda lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano.

Nel corso del triennio gli studenti apprendono contenuti interdisciplinari relativamente a materie quali la geografia fisica e generale, la geologia, la chimica, la botanica, la fisica, la pedologia, l’agronomia, la selvicoltura, il pastoralismo, l’informatica, ma anche la storia e l’arte alpine, l’antropologia, la sociologia, l’ecologia, la politica ambientale e l’economia del turismo montano, ecc., ed acquisiscono strumenti critici per l’analisi dei sistemi agro-silvo-pastorali e la progettazione eco-sostenibile di strutture turistico-ricreative.

Il terzo ed ultimo anno, in particolare, è dedicato allo sviluppo di quelle capacità progettuali indispensabili al fine di trasformare in risorse culturali, oltre che economiche, le peculiarità geo-morfologiche, ambientali, storico-artistiche e tradizionali del territorio, attraverso lo studio di itinerari inediti di valorizzazione storico-naturalistica ed enogastronomica, di percorsi tematici sulle tracce di sapori tradizionali in estinzione e l’invenzione di nuove forme di turismo culturale in risposta ad una domanda sempre più consapevole e variegata.

Il laureato in Scienze e Turismo Alpino è destinato ad operare in ambito pubblico e privato, al servizio di enti locali, consorzi e cooperative, enti parco, società di gestione e di promozione turistica, privati ed altre categorie di professionisti.

La duplice valenza di tecnico e umanista consente a questa inedita figura di laureato di operare, sia come dipendente che come libero professionista, in ambiti professionali assai diversificati, che attengono alla progettazione di impianti di risalita a fune a quella di itinerari tematici e percorsi ecomuseali di valorizzazione del territorio e della cultura materiale.

D’altra parte, le competenze sviluppate nel corso di studi consentono al laureato in Scienze e Turismo alpino di spaziare dalla conoscenza delle peculiarità storico-culturali e paesaggistico-ambientali ai caratteri dell’architettura alpina, al riconoscimento delle specie vegetali ed animali da proporre all’interesse del visitatore.

Sotto l’aspetto operativo il laureato è, altresì, in grado di formulare progetti di massima e di valutare le ricadute positive degli interventi proposti sulle comunità locali, i costi iniziali e di gestione, gli ostacoli che si frappongono alla fattibilità dei progetti e le possibili soluzioni per il loro superamento.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati

Il laureato in Scienze e Turismo Alpino è destinato ad operare in ambito pubblico e privato, al servizio di enti locali, consorzi e cooperative, enti parco, società di gestione e di promozione turistica, privati ed altre categorie di professionisti.

La duplice valenza di tecnico e umanista consente a questa inedita figura di laureato di operare, sia come dipendente che come libero professionista, in ambiti professionali assai diversificati, che vanno dalla proposta di itinerari tematici alla progettazione di percorsi ecomuseali di valorizzazione del territorio e della cultura materiale.

D’altra parte, le competenze sviluppate nel corso di studi consentono al laureato in Scienze e Turismo alpino di spaziare dalla conoscenza delle peculiarità storico-culturali e paesaggistico-ambientali ai caratteri dell’architettura alpina, al riconoscimento delle specie vegetali ed animali da proporre all’interesse del visitatore.

Sotto l’aspetto operativo il laureato è, altresì, in grado di formulare progetti di massima e di valutare le ricadute positive degli interventi proposti sulle comunità locali, i costi iniziali e di gestione, gli ostacoli che si frappongono alla fattibilità dei progetti e le possibili soluzioni per il loro superamento.

Note: Con delibera del 3 maggio 2006 il Consiglio di Interfacoltà in Scienze e Turismo alpino ha disposto la sospensione delle immatricolazioni per l’a.a. 2006-2007, al fine di adeguare l’ordinamento del Corso di Studi di I° livello ai nuovi decreti ministeriali, relativi alla revisione delle classi.

Nell’a.a. 2006/2007 non verranno pertanto iscritti nuovi studenti al primo anno, mentre verrà assicurato il regolare proseguimento e completamento dei cicli avviati negli a.a. precedenti.

I corsi di laurea attivi in ambito turistico a Torino sono:

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