Scienze del turismo

Operatore del Turismo Culturale

Denominazione: Operatore del Turismo Culturale

Università: Università degli Studi di Ferrara

Classe: 39 – Classe delle lauree in scienze del turismo

Facoltà di riferimento del corso

Lettere e Filosofia

Sede del corso

Ferrara

Data di attivazione: 01/09/2003

Obiettivi formativi specifici

Gli obiettivi formativi sono quelli previsti dalla classe, integrati da quelli specifici del corso di laurea.
Il corso di laurea in Operatore del Turismo culturale ha lo scopo di formare un laureato in grado di operare in un settore che manifesta una crescente richiesta da parte degli utenti dei servizi turistici: quello del turismo destinato a fruitori non superficiali, specializzato, di alto profilo culturale.

Il percorso formativo prevede attività didattiche sia in presenza che a distanza. Sarà effettuata a distanza – grazie al supporto di esperti ed all’uso delle principali tecnologie informatiche – la programmazione didattica relativa ai corsi del primo anno, che ha un forte approccio di tipo umanistico.

Il secondo anno prevede la normale attività in presenza con l’intento di qualificare la preparazione degli studenti, oltre che sul piano culturale, anche sul versante di un adeguato inquadramento professionalizzante, ed in questo contesto si inscrivono insegnamenti giuridici e manageriali che proseguono sino a tutto il primo semestre del III anno.

Il terzo anno vede all’interno dell’iter didattico un intero semestre di stage presso aziende, enti o agenzie affermate nel campo del turismo, al fine di promuovere un’acquisizione di competenze e di conoscenze direttamente sul campo ed a contatto con personale qualificato.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati

La figura del laureato in Operatore del Turismo culturale dovrebbe disegnarsi come:

– ideatore e programmatore di itinerari turistici specializzati,

– consulente per la valorizzazione e lo sviluppo di determinate aree, di iniziative culturali (mostre d’arte e manifestazioni musicali), monumenti, musei, parchi storici, naturali e letterari;

– consulente per la programmazione, realizzazione, promozione di esposizioni, mostre, convegni;

– consulente e programmatore per l’ideazione, la realizzazione e la diffusione di opuscoli, video, materiale didattico e turistico;

– consulente per l’allestimento di apparati didascalici in musei, mostre, esposizioni, parchi naturali;

– consulente ed organizzatore, ed eventualmente guida ad altissima qualificazione, di programmi turistici previsti in occasione di convegni, congressi, fiere, manifestazioni, ecc.;

– organizzatore di viaggi d’istruzione per scuole di ogni ordine e grado;

– organizzatore di viaggi d’istruzione per categorie particolari quali, ad esempio, anziani ed handicappati;

– organizzatore e guida specializzata per gruppi interessati ad una conoscenza approfondita di determinati itinerari culturali;

– curatore della promozione di iniziative e manifestazioni culturali presso organismi, associazioni,

– aziende commerciali, preposte alla gestione del turismo;

– operatore presso grandi agenzie turistiche commerciali o presso associazioni culturali con finalità turistiche;

– collaboratore di riviste e pubblicazioni specializzate nel settore turistico;

– coordinatore fra enti pubblici preposti alla tutela e alla conservazione dei beni culturali ed organismi pubblici e privati preposti allo sviluppo turistico.

Percorsi di inserimento lavorativo (PIL)

I laureandi del corso di laurea in “Operatore del turismo culturale”, hanno la possibilità di partecipare al progetto sperimentale Percorsi di Inserimento Lavorativo (PIL).

Il programma del progetto prevede un percorso di formazione d’aula (da ottobre a dicembre) alla fine del quale si svolgerà la selezione/abbinamento con i posti di lavoro disponibili, seguito da uno stage e un contratto di lavoro di un anno.

L’iniziativa prevede: formazione in aula (ottobre-dicembre), selezione candidati (gennaio), stage in azienda (da febbraio ad aprile), successiva, e prevista, assunzione nell’azienda in cui si è svolto lo stage, per un periodo di 12 mesi con un rapporto di lavoro contrattualmente definito e pienamente retribuito.

Per gli studenti che partecipano al progetto di Ateneo “Percorsi di Inserimento Lavorativo” è previsto il riconoscimento dei seguenti crediti:

9 crediti a scelta libera dello studente e 1 credito di tipo F per la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro per l’attività formativa di aula, purché lo studente abbia conseguito la certificazione di frequenza al percorso d’aula e abbia superato positivamente la prova finale;

18 crediti di tipo F per il tirocinio, purché lo studente abbia completato il percorso previsto dal PIL con esito positivo.

Proseguimento degli studi

La laurea triennale in Operatore del turismo culturale si raccorda con il corso di laurea specialistica in Progettazione e gestione degli eventi e dei percorsi culturali (classe 55/S – Progettazione e gestione dei sistemi turistici), attivata dall’Università di Ferrara, per il conseguimento della quale sono riconosciuti interamente i 180 crediti conseguiti nella laurea triennale.

I corsi di laurea attivi in ambito turistico in Emilia – Romagna:

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