Laurea

Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo

Non ancora recensito.

Il corso di laurea magistrale in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo ha l’obiettivo di fornire una preparazione avanzata per ricoprire ruoli gestionali e di responsabilità nelle istituzioni, negli enti e nelle aziende che operano nella cultura e nello spettacolo.

  • DoveMilano
  • LaureaII° Livello Magistrale
  • Durata2 anni
  • ClasseLM-76
  • DipartimentoInterfacoltà
  • AccessoLaurea triennale
  • Modalità

    Convenzionale

  • Stage

Il corso di laurea magistrale in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo nasce con l’obiettivo di fornire una preparazione nel management delle istituzioni, degli enti e di tutte quelle realtà aziendali che operano nel mondo della cultura e dello spettacolo.

Dopo aver seguito un percorso comune, gli studenti hanno la possibilità di personalizzare la preparazione, scegliendo – nell’ambito del management delle arti visive classiche o delle arti performative – gli esami di approfondimento più in linea con le proprie esigenze e aspettative.

Il percorso di studio da un lato approfondisce le discipline umanistiche, dall’altro analizza le logiche manageriali applicate al settore culturale.

Contatta

L’obiettivo primario del corso di laurea magistrale in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo è quello di mettere gli studenti nelle condizioni di ricoprire ruoli di elevata responsabilità nelle aziende e nelle istituzioni del settore culturale.

Il tipo di preparazione consente agli studenti di poter operare a tutto campo nel settore della cultura e degli spettacoli: imparano a delineare le strategie commerciali e di marketing, a gestire le risorse umane, a operare sul fronte del fund raising per conto di soggetti pubblici e privati.

Il tutto grazie a una serie di approfondimenti di livello avanzato e sempre in sintonia con le reali esigenze del mercato.

Il corso di laurea magistrale in Economia e gestione dei beni culturali offre diversi sbocchi nel settore: ci si specializza per esercitare la professione del manager culturale (nel pubblico e nel privato), con particolare riferimento a manifestazioni e festival).

Si può inoltre ricoprire il ruolo di operatore nel settore del fund-raising culturale, esercitare la libera professione (attività di consulenza) o proporsi in veste di imprenditore autonomo.

Il corso si suddivide in due curriculum: Economia e gestione dei musei e degli eventi espositivi; Economia e gestione delle aziende e delle manifestazioni dello spettacolo.

Diverse materie sono affini, ma man mano che ci si addentra nel singolo percorso di studio vengono proposte discipline caratterizzanti.

Nel primo caso l’attenzione si concentra sulle attività museali, sulla legislazione del settore e sugli aspetti più propriamente culturali; nel secondo caso si pone l’accento sull’economia e il management del cinema, della musica e dello spettacolo.

Per accedere al corso di laurea magistrale è necessario aver conseguito una laurea triennale (verificare quali sono le classi ammesse).

È prevista una verifica del possesso dei requisiti curriculari, oltre che del livello di preparazione dei candidati.

Convenzionale

Non è richiesto il test d’accesso.

Italiano

Controlla le tasse alla pagina web del corso di laurea.

  • Massimo Belcredi
  • Stefania Buganza
  • Ferdinando Colombo
  • Roberta Crespi
  • Laura Deldossi
  • Chiara Paolino
  • Elena Di Raddo
  • Chiara Paolino
  • Emiliano Sironi

La prova finale consiste nell’elaborazione e nella discussione di una relazione riguardante una delle discipline previste dal percorso di studio.

Il lavoro di ricerca, seguito da un docente, può comprendere anche eventuali esperienze di tirocinio oppure di periodi di formazione svolti all’estero.

Il laureato in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo può svolgere attività manageriali e gestionali sia nelle imprese private sia negli enti pubblici del settore della cultura e dello spettacolo.

Oltre al ruolo di manager culturale, la figura professionale in uscita può specializzarsi anche nel Fund raising.

La libera professione o l’attività autonoma possono rappresentare una valida alternativa.

Il corso prepara alle seguenti professioni:

  •    Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private – (2.5.1.2.0) ISTAT
  •    Specialisti delle pubbliche relazioni, dell’immagine e professioni assimilate – (2.5.1.6.0) ISTAT

Recensioni degli studenti

Nessuna opinione su questa laurea

Lascia la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

SI NO

sedici − 9 =

Se ne parla nel forum: TESTIMONIANZE E DISCUSSIONI

Gianluca1991 ha scritto
Io ti posso dire che tempo fa avevo tentato di informarmi per quanto riguarda una magistrale o una specialistica nel settore turismo, però non ho…
MartinaGermania ha scritto
Ciao a tutti! Sono una studentessa di Lingue e letterature straniere e il mio sogno sarebbe lavorare nel settore turistico: direttore d'albergo o programmatore turistico…
Simo86 ha scritto
Ciao, la laurea magistrale Tourism Economics and Management di Rimini qualcuno la sta seguendo ? Ne vale la pena? So che è in inglese

Richiedi Informazioni

Richiedi maggiori informazioni a FormazioneTurismo

    Ricerca avanzata