Scienze beni culturali

Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali

Denominazione: Scienze dei Beni e delle Attività Culturali

Università: Università degli Studi dell’Insubria

Classe: 13 – Lauree in Scienze dei Beni Culturali

Facoltà di riferimento
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali – Como

Sede:Como

Data attivazione: 2002/2003

Presentazione del Corso di Laurea

La conservazione, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali comportano l’interazione d’una molteplicità di competenze e di professioni, ciascuna con le proprie metodologie scientifiche e le proprie conoscenze, ciascuna con i propri strumenti e con i propri materiali di lavoro, ciascuna in grado d’intervenire specialisticamente in una o più sezioni d’una moderna e articolata filiera produttiva.

La formazione di un esperto nel campo dei beni culturali deve, di conseguenza, fornire gli strumenti, teorici e pratici, per comprendere la varietà dei significati e dei valori che sono propri di un determinato manufatto: da una parte, le qualità concrete, fisiche e chimiche, dei materiali che lo compongono, il suo rapporto con l’ambiente circostante e le tecniche costruttive e compositive; dall’altra, il rilievo che lo stesso manufatto riveste nelle numerose prospettive con le quali è stato, nel corso del tempo, considerato: da quella giuridica a quella simbolica, da quella antropologica a quella storico-artistica.

Ciò, naturalmente, tenendo conto che, invertendo l’ottica interpretativa, ciascun bene culturale costituisce una fonte primaria, preziosa e insostituibile, per la conoscenza dei fatti della storia, della cultura e della società.

Il Corso di Laurea Triennale in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali intende, conseguentemente, fornire allo studente una preparazione di base integrata e multifocale, articolata sulla compresenza d’insegnamenti appartenenti alle seguenti aree disciplinari:

– Discipline artistiche, architettoniche e museografiche;

– Discipline linguistiche e letterarie;

– Discipline storiche e archivistiche;

– Scienze ambientali e naturali;

– Scienze giuridiche;

– Scienze matematiche, chimiche e fisiche;

– Scienze umane.

Obiettivi formativi e sbocchi professionali

Il corso è finalizzato alla formazione di laureati capaci di operare professionalmente sia presso enti locali e istituzioni specifiche, quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, orti botanici, ecc., sia presso aziende e organizzazioni professionali operanti nei settori dell’analisi, della classificazione, della tutela, della conservazione, della valorizzazione e della fruizione dei beni culturali e ambientali.

I laureati nei corsi di laurea della classe dovranno:

  • possedere una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei diversi settori dei Beni Culturali (patrimonio archeologico; archivistico e librario; teatrale, musicale e cinematografico; storico-artistico; demoetnoantropologico; del paesaggio e dell’ambiente);
  • possedere adeguate competenze relativamente alla legislazione e all’amministrazione nel settore dei Beni Culturali;
  • possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano;
  • essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dei dati e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

Il curriculum formativo pone particolare attenzione a che lo sviluppo di competenze specialistiche in un particolare settore di attività, sia congiunto alla conoscenza non superficiale dei principi e delle metodiche di tutte le discipline che, per ciascun intervento, hanno a che fare con l’universo dei significati e dei valori in gioco.

Ciò, anche, al fine di sviluppare la capacità di elaborare progetti integrati capaci di valorizzare, nel tempo, tutte le potenzialità del bene culturale, non ultime quelle di risorsa economica a disposizione della
collettività.

Accesso al Corso di Laurea

Per l’accesso al Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali è richiesto un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.

È prevista la valutazione della preparazione iniziale dello studente. In caso di valutazione negativa, l’iscrizione è consentita, ma non consigliata.

Articolazione del corso degli studi

Il corso di laurea ha durata triennale e comporta l’acquisizione da parte dello studente di 180 crediti formativi.

Tali crediti formativi saranno integralmente riconosciuti ai fini d’un eventuale proseguimento degli studi nell’ambito delle lauree specialistiche in Scienze dei Beni Culturali che saranno istituite presso l’Università degli Studi dell’Insubria.

Formazione tecnico-pratica, esercitazioni guidate e laboratori didattici

Accanto alla preparazione teorica, il Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali prevede propone una formazione tecnico-pratica che potrà essere raggiunta attraverso esercitazioni guidate e altre attività di laboratorio.

Tali attività prevedono la frequenza obbligatoria e si svolgono nelle sedi all’uopo attrezzate che possono essere anche diverse dalla sede didattica del corso. Le attività di laboratorio di carattere settoriale sono svolte:

  • in laboratori convenzionati, come il Laboratorio di Archeobiologia dei Musei Civici di Como che costituisce in Italia uno dei principali punti di riferimento per attività di ricerca e di servizio nell’ambito dei Beni Culturali:
  • presso i laboratori scientifici delle facoltà già esistenti, in particolare quelli di sviluppo della scienza di base e della caratterizzazione chimico-analitica dell’ambiente e dei Beni Culturali;
  • presso istituzioni museali, enti e imprese attive del territorio di Como, di Varese e nelle aree geografiche adiacenti, compreso il Canton Ticino.

Si individuano come principali settori dell’attività di laboratorio: le arti audiovisive, le arti etniche e popolari, i sistemi di allestimento e la scenografia applicata agli eventi e ai prodotti culturali, il turismo, il territorio e gli eventi, il tessuto e la moda, l’editoria, il campionamento e lo studio chimico-analitico di materiali, l’archivistica e l’epigrafia, la musicologia e l’attività di registrar, la paleobiologia e l’archeometria, la museografia, l’analisi del territorio, gli ecomusei, la comunicazione e la multimedialità.

Seminari didattici pomeridiani

Le attività didattiche del Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali prevedono cicli di seminari dedicati all’approfondimento di argomenti relativi ai Beni Culturali. Tali seminari possono essere organizzati dall’Università, in collaborazione con gli assessorati alla cultura e all’università degli enti locali e il concorso di sponsor.

Gli incontri, aperti al pubblico, si tengono normalmente al pomeriggio e con cadenza periodica. Oltre ai docenti dell’Università, vi intervengono esperti di livello nazionale e internazionale. Una particolare attenzione è posta nel presentare tematiche che pongano gli studenti a contatto diretto con il mondo del lavoro.

Tutorato e altri servizi agli studenti

Il Corso di Laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali prevede un servizio di tutorato degli studenti in misura di quanto previsto dalle note del MIUR. In particolare è previsto un tutor per gli studenti di ciascun anno di corso e un tutor generale del corso di laurea.

Sono presenti inoltre attività di recupero degli eventuali debiti formativi, servizi per favorire l’inserimento occupazionale di laureati (job placement), servizi di counseling psicologico e strutture e servizi dedicate agli studenti diversamente abili.

Stage e tirocini

In accordo con enti pubblici e privati, l’Ateneo organizza gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le «altre attività formative» e potrà definire ulteriormente, nell’ambito del corso di studio, obiettivi formativi specifici, anche in riferimento ai profili professionali che saranno definiti dai piani di studio delle successive Lauree magistrali.

I corsi di laurea attivi in ambito turistico a Como:

644 visite