Sicilia

Corso di laurea in Programmazione e Promozione Turistica Messina

Denominazione: Programmazione e Promozione Turistica

Università: Università degli Studi di Messina

Classe: L-15 Classe delle lauree in Scienze del turismo (nuovo ordinamento)

Facoltà di riferimento del corso
Scienze della Formazione  (Sede Messina)

Sede del corso

Messina

Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo

Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea si inquadrano in quello più generale della Classe L-15, prefigurando la formazione di una figura professionale competente nel campo della Programmazione e della Promozione turistica e dotata di una estesa cultura disciplinare, un’ampia flessibilità mentale e una decisa disposizione ai rapporti comunicativi.

Essa comprende le due identità che normalmente sono prefigurate nei servizi turistici, quella del programmatore turistico e quella del promotore turistico, ma collocate in ottica innovativa che le fa risultare fortemente interconnesse e interfacciabili, per fare fronte alle più attuali esigenze del mercato del turismo e per andare incontro alle più innovative politiche sociali di tutela dell’ambiente e della persona.

La figura professionale che ne viene delineata è quella di un professionista dotato di ampie conoscenze culturali e di adeguata competenza organizzativa e gestionale, che si assume il compito di ideare, pianificare, organizzare, collaudare e promuovere iniziative differenziate di fruizione turistica, in proprio e/o all’interno di aziende e strutture pubbliche e private che hanno funzioni e responsabilità diverse nel campo della filiera turistica.

La sua azione, basata su un’approfondita conoscenza della domanda/offerta del mercato turistico, si concretizzata con la formulazione di specifici “prodotti” di viaggio/vacanza, come anche con la predisposizione di iniziative di ampia attrattiva culturale capace di implementare il flusso turistico, le cui caratteristiche, soprattutto strutturali, dipendono dalle dimensioni e dalla tipologia dell’azienda o della struttura presso la quale esercita le sue funzioni, oltre che dai servizi richiesti.

Poiché l’attuale scenario sociale e culturale evidenzia un forte e sempre più diffuso bisogno di fruizione del tempo libero in contesti ambientali e culturali da tutelare e da valorizzare, il taglio specifico del corso è orientato proprio in questa direzione, garantendo ai laureati in Programmazione e Promozione turistica una formazione “integrata” in cui trovino perfetta sinergia e reciprocità di rinforzo variegati campi della conoscenza disciplinare, le abilità di ricerca e di gestione delle ipotesi progettuali, competenze organizzative e gestionali dei prodotti, creatività e criticità di giudizio, competenza linguistica e comunicativa (anche a livello internazionale).

Il curriculo degli studi prevede, pertanto:

a)attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze nei vari campi dell’economia, della geografia, della sociologia del turismo, dell’arte e della cultura archeologica e museologica, del diritto e della storia;

b)attività destinate all’acquisizione dei principali metodi della ricerca sociale ed economica, per la individuazione dei dati indispensabili all’operatività professionale attraverso la loro applicazione nel settore delle tecniche turistiche, dell’analisi di mercato e nella gestione delle aziende operanti nell’industria dell’ospitalità in cui si ricomprendono i servizi culturali e ambientali;

c)attività mirate ad acquisire un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa riferita ai diversi contesti del servizio turistico;

d)il possesso di adeguata abilità d’uso, in forma scritta ed orale, di almeno due lingue dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

e)attività ricorrenti di esperienza (guidata, simulata e/o diretta sul campo) di ricerca e di applicazione delle conoscenze e delle competenze maturate;

f)attività formative per la padronanza d’uso dei più attuali strumenti e canali di gestione dell’informazione e della comunicazione.

Sbocchi occupazionali previsti per i laureati

Per i laureati in Programmazione e Promozione turistica sono previsti vari sbocchi occupazionali e professionali, connessi alla specificità della sua formazione.

Essi potranno svolgere la loro attività in proprio, in associazione, in ambiti pubblici e privati il cui campo d’azione riguarda la programmazione e la promozione di iniziative mirate alla fruizione del tempo libero e/o a sollecitare-implementare il flusso turistico, anche attraverso l’organizzazione di attività compatibili con l’ambiente e la gestione della comunicazione, anche in rete, delle variegate formulazioni.

Detta attività di comunicazione potrà svolgersi nell’ambito del mercato dell’editoria tradizionale, come in quella multimediale e dell’informatica, anche con lo scopo di assumere iniziative mirate a implementare la sensibilità e l’interesse per le risorse ambientali e culturali quali condizioni di approfondimento conoscitivo e di tutela.

Particolare importanza, per l’esercizio delle competenze acquisite dal laureato in Programmazione e promozione turistica, rivestirà la tipologia dell’ente, della struttura e/o dell’azienda in cui troverà collocazione, rispetto alle sue funzioni pubbliche o private e ai servizi di destinazione.

Infatti, se queste sono di media o grande dimensione ed organizzate per fasce di prodotti omogenei, egli potrà assumere i compiti relativi alla programmazione propria dell’azienda, quali quelli del coordinamento delle operazioni relative alla costruzione dei diversi tipi di prodotto turistico (viaggi a catalogo o “su misura”, di gruppo o individuali, viaggi d’affari, viaggi incentivi, segmenti specifici, etc).

Invece, in aziende/strutture di piccole dimensioni egli, assumendo un’alta elasticità organizzativa, provvederà al confezionamento diretto di ogni tipo di prodotto. Ad esempio, agendo nell’ambito di una programmazione di catalogo o di viaggi su misura, a richiesta individuale o di gruppo, stabilirà le soluzioni tecniche più opportune per la costruzione di un pacchetto turistico.

In tal senso vaglierà gli itinerari, i mezzi di trasporto, le possibili alternative nella scelta delle strutture ricettive, i servizi supplementari, le situazioni climatologiche, politiche, valutarie, ecc., assicurando l’ottimale utilizzazione delle fonti informative e l’assemblaggio degli elementi idonei a formare il programma maggiormente conforme alle esigenze e motivazioni dell’utenza di riferimento cui è indirizzato.

Potrà anche gestire i rapporti con i fornitori dei servizi offerti, utilizzando le tecniche contrattuali prestabilite dalla direzione aziendale e dall’amministrazione per determinare il contenuto specifico del singolo rapporto commerciale, oppure controllare la conformità dei servizi erogati a quanto prefigurato nelle proposte sottoscritte rispetto alle attese dei clienti.

La funzione più qualificante del Programmatore e Promotore turistico consiste nel suo porsi come interfaccia tra il sistema turistico locale, tanto nelle sue componenti pubbliche che in quelle private, e le esigenze di assistenza, animazione e conoscenza delle emergenze turistiche di un certo territorio. Fondamentale pertanto è la sua capacità di integrare le risorse turistiche dell’area in cui opera per creare un sistema integrato di ospitalità e di accoglienza.

Figure professionali svolgenti funzioni similari, ma con ottiche diverse, si riscontrano nel settore pubblico (o misto pubblico-privato) e in particolare in quelle organizzazioni preposte alla promozione e alla valorizzazione turistica di aree ad interesse turistico.

Profili professionali

Il corso prepara alle professioni di

  • Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
  • Specialisti di problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro
  • Specialisti dell’economia aziendale
  • Animatori turistici e assimilati
  • Agenti di viaggio
  • Guide ed accompagnatori specializzati

Conoscenze richieste per l’accesso

Per l’ammissione al Corso di laurea sono richieste conoscenze culturali di base riconducibili agli attuali corsi di Scuola secondaria di secondo grado o di titolo equipollente. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all’estero è determinata dalle Norme in vigore.

In particolare si richiede agli immatricolati una conoscenza generale delle coordinate spazio/temporali in cui si inscrivono le principali codificazioni ideologiche e intellettuali della storia umana, il progressivo sviluppo della cultura nelle sue variegate espressioni e testimonianze, il diverso costituirsi dello scenario economico, ambientale e sociale che ha preparato e disegnato quello del nostro tempo. Sono richieste, altresì, una adeguata abilità d’uso della lingua italiana e una sufficiente conoscenza, orale e scritta, di almeno una lingua della Comunità Europea.

È utile, ancora, il possesso di conoscenze e abilità informatiche di base.

Nel Regolamento del Corso saranno precisate le modalità e i tempi di verifica di dette conoscenze, anche attraverso opportune forme di orientamento in ingresso e di tutorato, finalizzate al recupero di eventuali carenze.

Utenza: numero posti 230
Data di inizio dell’attività didattica: 01/10/2008

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